GUANCIALE AL PEPE

La storia del “Guanciale” è antica tanto quanto quella del maiale, l’animale di cui non si è mai buttato via niente.

Durante l’età imperiale, i legionari romani ricevevano ogni tre giorni una razione di guanciale, mentre nel periodo longobardo i muratori, all’inizio del lavoro stagionale, ne ottenevano una dose di circa cinque kg a testa.

Il guanciale, uno dei salumi più importanti della cultura gastronomica laziale, oggi vanta una notevole risonanza nazionale e internazionale, grazie alla sua importanza in alcune delle più importanti ricette tradizionali.